quali sono le vanity metrics

Vanity metrics nei social: perché non Dovresti Farci Troppo Affidamento

Tabella dei Contenuti

quali sono le vanity metrics

Vanity Metrics: cosa sono e perché non indicano il vero successo

Hai mai sentito parlare di “Vanity Metrics“? In questo articolo mi focalizzerò sull’ambito social perchè spesso mi imbatto in clienti che continuano ad associare il numero di like e simili al successo. 

Nel contesto dei social le Vanity Metrics sono quei numeri che sembrano indicare il successo di un’azienda o di un progetto, ma che in realtà non hanno un reale valore. 

Esploriamo meglio questa tematica per capire come mai non possono essere considerate indicative di successo di strategie di marketing o del brand.

Nello specifico dei social le Vanity Metrics possono includere il numero di visualizzazioni, di follower, il numero di commenti. Sono dati facilmente misurabili e possono sembrare impressionanti a prima vista, ma non dicono nulla sulla qualità del tuo lavoro o sul coinvolgimento del pubblico.

In fondo, il vero successo si misura attraverso il coinvolgimento reale degli utenti, l’aumento delle conversioni e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Le Vanity Metrics possono essere ingannevoli e distrarci dai veri indicatori di successo.

Quindi, la prossima volta che pensi di basare il tuo successo su queste metriche superficiali, ricordati di guardare oltre i numeri ( o almeno guarda i numeri importanti) e di concentrarti su ciò che davvero conta.

Fatta questa piccola introduzione vediamo cosa sono davvero, cosa misurano e perché non dovresti considerarle come la misura definitiva del successo del tuo brand.

Cosa Sono le Vanity Metrics?

Le vanity metrics sono quei numeri che saltano subito agli occhi quando guardi il profilo social di un brand. Pensiamo ai follower su Instagram, ai like su Facebook, alle visualizzazioni su TikTok. Sono metriche che fanno sembrare il tuo brand popolare, ma che in realtà dicono poco o nulla sull’efficacia della tua strategia di marketing e del tuo reale successo.

Quali Sono le Vanity Metrics?

Ecco alcune delle vanity metrics più comuni:

  • Numero di Follower: Quanti seguaci hai su Instagram, Facebook, Twitter, ecc. Avere un gran numero di follower potrebbe sembrare un indicatore di successo, ma in realtà non dice nulla sulla qualità dell’interazione con il pubblico o sull’effettivo coinvolgimento degli utenti.
  • Like ai Post: Quante persone hanno messo “mi piace” ai tuoi contenuti. Anche se ottenere molti like o condivisioni può sembrare gratificante, non è un indicatore affidabile del successo. Spesso le persone possono interagire con un post senza aver effettivamente compreso il suo contenuto o avere un reale interesse nell’argomento.
  • Visualizzazioni: Quante volte i tuoi video o post sono stati visti. Vedere che il tuo video ha avuto tantissime visualizzazioni ti farà sicuramente piacere ma devi indagare e capire perchè quel video è stato visto così tanto e da chi: la risposta non è sempre scontata.
  • Commenti: Il numero di commenti sui tuoi post. I commenti sono senz’altro utili anche per far “girare” il contenuto ma anche qui, chi commenta? Sono osservazioni reali? Sono amici e conoscenti? Sono commenti utili o solo una sfilata di emoji?
  • Condivisioni: Quante volte i tuoi contenuti sono stati condivisi. La vanity metric più ” utile” a mio parere. Chi condivide generalmente apprezza.

Perché le Vanity Metrics Non Sono Indicative del Successo del Brand

Le vanity metrics possono sembrare allettanti a prima vista, ma non sono indicative del vero successo per diversi motivi. Ecco perché dovremmo valutare queste metriche con cautela, senza concentrarci troppo:

  1. Mancano di significato reale: Le vanity metrics non offrono informazioni concrete sulla qualità del lavoro svolto o sull’effettivo coinvolgimento degli utenti. Sono numeri che possono essere facilmente gonfiati o manipolati senza riflettere una reale crescita o successo.
  1. Non tengono conto dell’obiettivo aziendale: Il successo di un’azienda o di un progetto è strettamente legato al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le vanity metrics, come il numero di follower sui social media, possono sorprendere, ma se non si traducono in un aumento delle conversioni o nell’ottenimento degli obiettivi di business, allora hanno poco valore.
  1. Non misurano l‘interazione reale degli utenti: le vanity metrics si concentrano sul numero di interazioni, come like o condivisioni, ma non dicono nulla sulla qualità di queste interazioni o sull’effettivo coinvolgimento degli utenti. È possibile avere un alto numero di like, ma se le persone non interagiscono attivamente con il contenuto o non si trasformano in clienti o acquirenti, allora la metrica ha poco valore.

Queste metriche misurano principalmente la popolarità superficiale del tuo brand sui social. Avere un gran numero di follower o like può indicare, e non sempre, che le persone trovano interessante il tuo contenuto, ma non ci dice nulla su quanto questi follower siano effettivamente coinvolti con il tuo brand, né tantomeno se stanno comprando i tuoi prodotti o servizi. 

Un altro punto critico è che queste metriche possono essere facilmente manipolate. Basta comprare follower o like per far sembrare il tuo account più popolare di quanto non sia in realtà. Questo non solo non porta risultati reali, ma può anche danneggiare la reputazione del tuo brand.

Quando le Vanity Metrics sono importanti

Ci sono situazioni in cui avere numeri alti può essere utile. Ad esempio, se sei un influencer o un brand che cerca di attirare collaborazioni, un numero elevato di follower può fare la differenza. Le aziende che cercano visibilità immediata possono trarre beneficio da un’ampia base di follower, anche se non tutti sono altamente coinvolti.

Tuttavia, per la maggior parte dei brand, soprattutto quelli che mirano a costruire una comunità di clienti fedeli e a lungo termine, le vanity metrics non dovrebbero essere il focus. Meglio concentrarsi su metriche più significative come il tasso di conversione, il tempo di permanenza sul sito, il numero di clienti ricorrenti e il tasso di interazione reale (commenti, messaggi privati, risposte alle storie).

Qualche esempio pratico

Settore Influencer Marketing: Vanity Metrics Cruciali

Un esempio di settore in cui le vanity metrics sono importanti è quello dell’influencer marketing. Se sei un influencer o vuoi diventarlo, avere un gran numero di follower e like può fare la differenza nel conquistare collaborazioni con grandi marchi. Perché? Le aziende spesso scelgono influencer con un’ampia base di follower per raggiungere il maggior numero possibile di persone. Ad esempio, un influencer nel settore della moda con 500.000 follower su Instagram sarà considerato più attraente rispetto a uno con 5.000, anche se quest’ultimo potrebbe avere un pubblico più coinvolto.

In questo contesto, i numeri contano, perché molte aziende non si preoccupano tanto della qualità dell’interazione, ma piuttosto dell’esposizione che il loro prodotto può ottenere.

Settore dei Servizi Locali: Vanity Metrics Poco Importanti

D’altra parte, prendiamo il caso di una piccola impresa locale, come un’agenzia di consulenza finanziaria o un idraulico. Per queste attività, avere migliaia di follower su Facebook o Instagram non è fondamentale. Ciò che conta davvero è che quei pochi follower siano realmente interessati ai servizi offerti e si traducano in clienti.

Immagina un idraulico con solo 200 follower su Facebook, ma che riceve regolarmente richieste di preventivo e prenotazioni attraverso il suo profilo. In questo caso, le vanity metrics sono praticamente irrilevanti. L’idraulico potrebbe avere molti meno follower di un influencer, ma se quei follower sono locali e attivamente coinvolti, il suo business sarà comunque un successo.

Come identificare metriche significative per la tua azienda

Come capire se è un dato importante per la nostra aziendaOra che comprendiamo l’importanza delle metriche significative, è fondamentale capire come identificarle per la tua azienda. Ecco alcuni passaggi da seguire:

  1. Definisci i tuoi obiettivi aziendali: prima di tutto, devi avere chiari i tuoi obiettivi aziendali. Cosa vuoi raggiungere con il tuo business? Aumento delle vendite, acquisizione di nuovi clienti, miglioramento dell’esperienza utente? Identifica gli obiettivi che sono più importanti per te.
  1. Identifica le azioni che portano al raggiungimento degli obiettivi: una volta definiti gli obiettivi, individua le azioni specifiche che possono contribuire al loro raggiungimento. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare le vendite, potresti identificare azioni come migliorare la visibilità del tuo prodotto, ottimizzare il processo di acquisto o creare offerte speciali.
  1. Scegli le metriche che riflettono il successo delle azioni: ora che hai identificato le azioni, devi scegliere le metriche che ti permettono di valutare il successo di queste azioni. Ad esempio, se stai lavorando per migliorare la visibilità del tuo prodotto, potresti scegliere metriche come il numero di impressioni o il tasso di conversione da visite al sito web a acquisti effettuati.
  1. Utilizza strumenti di analisi: per misurare le metriche significative, è fondamentale utilizzare gli strumenti di analisi appropriati. Ad esempio, Google Analytics è uno strumento comune per monitorare il traffico del sito web e le metriche di conversione. Esplora le diverse opzioni disponibili e scegli gli strumenti che meglio si adattano alle tue esigenze.

Seguendo questi passaggi, sarai in grado di identificare le metriche davvero significative che ti permettono di valutare il vero successo del tuo business.

Strumenti per misurare le metriche significative

Una volta identificate le metriche significative per il tuo business, è fondamentale utilizzare gli strumenti adeguati per misurarle. Ecco alcuni strumenti comuni che puoi utilizzare:

  1. Google Analytics e Google Search Console: questi strumenti offrono una vasta gamma di metriche per monitorare il traffico del sito web, le conversioni e altre metriche significative. Puoi ottenere informazioni dettagliate sul comportamento degli utenti, le fonti di traffico e altro ancora.
  1. Social media analytics: Le diverse piattaforme di social media offrono strumenti di analisi integrati che ti permettono di monitorare le metriche significative, come l’interazione degli utenti, il coinvolgimento e il tasso di conversione. Ad esempio, Facebook Insights fornisce dati dettagliati sulle performance delle pagine e dei post.
  1. Strumenti di email marketing: Se utilizzi l’email marketing, molti strumenti di gestione delle email offrono anche funzionalità di analisi che ti permettono di monitorare l’efficacia delle tue campagne, come il tasso di apertura, il tasso di click e il tasso di conversione.

Esplora le diverse opzioni disponibili e scegli gli strumenti che meglio si adattano alle tue esigenze e obiettivi.

Come interpretare correttamente le metriche significative

Come utilizzare le metriche significative per migliorare le performance

Una volta che hai raccolto le metriche significative, è fondamentale saperle interpretare correttamente per ottenere informazioni utili sul successo del tuo business. Ecco alcuni suggerimenti per l’interpretazione corretta delle metriche:

  1. Confronta le metriche nel tempo: per capire se stai ottenendo progressi, è importante confrontare le metriche nel tempo. Ad esempio, confronta le metriche di questo mese con quelle dello stesso mese dell’anno precedente o con il mese precedente. Questo ti permetterà di valutare se stai migliorando o se ci sono eventuali fluttuazioni stagionali.
  1. Considera il contesto: le metriche possono essere influenzate da vari fattori, come eventi esterni, tendenze di mercato o azioni specifiche che hai intrapreso. Considera sempre il contesto in cui si verificano le metriche per capire se sono il risultato delle tue azioni o di fattori esterni.
  1. Analizza le metriche in relazione agli obiettivi: le metriche significative devono essere analizzate in relazione agli obiettivi che hai definito per il tuo business. Chiediti se le metriche indicano un progresso verso gli obiettivi o se ci sono eventuali azioni correttive che devi intraprendere.
  1. Sii consapevole delle limitazioni delle metriche: ogni metrica ha le sue limitazioni. Ad esempio, il tasso di conversione potrebbe non riflettere completamente l’efficacia delle tue strategie di marketing se ci sono altri fattori che influenzano la decisione di acquistare. Sii consapevole di queste limitazioni e utilizza le metriche come parte di un quadro più ampio per valutare il successo del tuo business.

Le metriche significative non hanno solo lo scopo di valutare il successo del tuo business, ma possono anche essere utilizzate per migliorare le performance. Ecco come puoi utilizzare le metriche significative per ottenere risultati migliori:

  1. Identifica punti di forza e debolezza: analizzando le metriche, puoi individuare i punti di forza e debolezza del tuo business. Ad esempio, se il tempo medio trascorso sul sito è basso, potresti valutare se il contenuto è abbastanza interessante o se il sito è facile da navigare.
  1. Fai test e sperimenta: le metriche possono indicare aree in cui è possibile apportare miglioramenti. Ad esempio, se il tasso di conversione è basso, potresti testare diverse strategie di marketing o call to action per vedere quale porta a un aumento delle conversioni.
  1. Monitora i progressi nel tempo: utilizzando le metriche significative come punto di riferimento, puoi monitorare i progressi nel tempo. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare le vendite del 10%, puoi monitorare le metriche per vedere se stai raggiungendo questo obiettivo e apportare eventuali modifiche alle tue strategie se necessario.

Utilizza le metriche significative come strumento per migliorare continuamente le performance del tuo business

Esempi di metriche significative per diversi settori

Ogni settore ha le sue metriche significative che riflettono il successo e l’efficacia delle strategie di business. Ecco alcuni esempi di metriche significative per diversi settori:

  1. E-commerce: nel settore dell’e-commerce, le metriche significative possono includere il tasso di conversione, il valore medio dell’ordine, il tempo medio trascorso sul sito, il tasso di abbandono del carrello e la percentuale di clienti che ritornano per ulteriori acquisti.
  1. Media e pubblicità: nel settore dei media e della pubblicità, le metriche significative possono includere il numero di impressioni, il tasso di clic, il tempo medio di visualizzazione di un annuncio, la percentuale di conversione da clic a azione desiderata e il costo per acquisizione di un cliente.
  1. Servizi professionali: nel settore dei servizi professionali, le metriche significative possono includere il tasso di conversione dei lead, il tempo medio di risposta ai clienti, la percentuale di clienti soddisfatti e il tasso di rinnovo dei contratti.

Questi sono solo alcuni esempi di metriche significative per diversi ambiti. È importante comprendere quali sono le metriche rilevanti per il tuo settore e adattarle ai tuoi obiettivi specifici.

Conclusione

Le vanity metrics possono essere affascinanti e talvolta utili, ma non sono la chiave del successo sui social media. Se vuoi davvero far crescere il tuo brand e ottenere risultati tangibili, devi guardare oltre i numeri appariscenti e concentrarti su metriche che riflettano il reale valore che stai offrendo ai tuoi clienti. Identifica le metriche che sono più rilevanti per il tuo business e utilizza gli strumenti adeguati per misurarle correttamente. Interpretale nel contesto giusto e utilizzale per migliorare continuamente le performance del tuo business. Ricorda sempre di guardare oltre i numeri e concentrarti su ciò che conta davvero per il successo a lungo termine.

Ricorda: meglio avere pochi follower ma altamente coinvolti, che migliaia che non fanno altro che gonfiare il numero senza portare valore.

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